2011
OH CHE BEL SITO
di Licio Di Biase
adattamento e regia di
Milo Vallone
-
PESCARA - Parco dei Gesuiti
Verso Teano.
Quando Vittorio Emanuele II sostò a Castellamare e a Pescara
DESTINATARI (Scuole Infanzia, Primarie e Secondarie, la Famiglia)
Vittorio Emanuele II nel Suo procedere verso sud, per raggiungere Garibaldi, poi incontrato a Teano, attraversò località importanti e altre meno importanti, le cui popolazioni erano festanti e orgogliose di salutare il Re che stava unificando l’Italia, annettendo i territori che conquistava al Regno di Sardegna.
In questo Suo percorso sostò anche a Castellamare e a Pescara, sede di una Piazzaforte tra le più importanti del Regno delle Due Sicilie. Dal Bastione S. Cristoforo della Piazzaforte pronunciò nella mattina del 17 ottobre 1860 la famosa frase“Oh che bel sito per una città commerciale! Buttiamo giù queste mura e costruiamo un porto su questo fiume e Pescara in men di un secolo sarà la più grande città degli Abruzzi”, frase riportata da Gennaro Osimani, Sindaco di Pescara, nella delibera del Consiglio Comunale di Pescara del 12 dicembre 1869 che Licio Di Biase ha rinvenuto nello scorso novembre nell’archivio di Stato di Pescara.
Lo spettacolo racconta, attraverso dialoghi reali e probabili, quei frenetici momenti che precedettero di qualche giorno “l’abbraccio” di Teano, con al centro le tensioni, la vita e i contrasti all’interno della Piazza di Pescara che è il microcosmo in cui si amplificano i fatti e le vicende dei territori impegnati a unificarsi e che avevano vissuto esperienze diverse. Fu il percorso che condusse alla nascita del nuovo nuovo Regno d’Italia. L'allestimento teatrale scelto per riproporre questo eterno “racconto lungo”, così lo definisce Dichens, cerca di restituire intatta la magia che scaturisce dalla bocca del genitore allorquando, nelle notti ventose d'inverno, s'appresta a leggere ai figliuoli, in ansiosa attesa nel loro rassicurante e caldo letto, le vicende della magica notte di Scrooge. Ed ecco che d'improvviso il fondale, si fa libro aprendosi e scoprendo i bellissimi disegni, proiettati su grande schermo, di un maestro delle illustrazioni di libri per ragazzi che è Roberto Innocenti. Le pagine si susseguono ognuna puntuale a seguire la storia narrata ad avvolgere gli attori...
L'adattamento della Favola Bella svela ed enfatizza tutta la poesia e la delicatezza presenti nelle versioni della Villeneuve e della Beaumont, mantenendo la morale di una delle favole più amate da bambini e adulti di tutto il mondo. La scena, nel totale rispetto del testo originale, si arricchisce di figure bislacche e clownesche che, nella loro improbabile follia, strappano di volta in volta qualche risata e fanno da allegra e colorata cornice al delicato quadro dell'amore tra Bella e la sua Bestia. Le musiche originali sono state composte dal giovane musicista abruzzese Francesco Rigon, balzato agli onori della cronaca per aver composto la colonna sonora del film “Scialla” applauditissimo all’ultimo Festival di Venezia.
Lo spettacolo debutta a Pescara a luglio 2011 in occasione delle celebrazioni del 150°dell’Unità d’Italia, tratto dall’omonimo romanzo di LICIO DI BIASE.
PERSONAGGI
Colonnello
Antonio Gaudiani:
MILO VALLONE
Carolina:
ROSSELLA MICOLITTI
Il padre:
Danilo Volponi
e con:
ASSUNTA DEZIO
LUIGI CIAVARELLI
MATTEO LAUDADIO
EMILIANO SCENNA
LUCA LUCIANI
ANDREA FALGIATORI
MICHELE DI MAURO
GIUSEPPE POMPONIO
musicisti:
Francesco Rigon
Barbara Pozzoli
CREDITS
Riduzione: Margherita Cordova
laborazione drammaturgica e regia: MILO VALLONE
Assistente alla Regia: Barbara Di Felice
con la Compagnia della FAVOLA BELLA
Direzione Artistica: ROSSELLA MICOLITTI
Costumi e scenografia: ENNIO TINARI
Progetto grafico: FILIPPO SPIEZIA
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